Vittoria

Una storia di amore e ostinazione interpretata dalle stesse persone che l'hanno realmente vissuta.


Il seme del fico sacro

Teheran. I festeggiamenti per la promozione di Iman a giudice istruttore del Tribunale della Guardia Rivoluzionaria coincidono con il movimento di protesta popolare a seguito della morte di una giovane donna.
Iman è alle prese con il peso psicologico del suo nuovo ruolo. Mentre le sue figlie, Rezvan e Sana, sono scioccate e, allo stesso tempo, elettrizzate dagli eventi, la moglie Najmeh cerca di fare del suo meglio per tenere insieme la famiglia.
Quando Iman scopre che la sua pistola d’ordinanza è sparita, sospetta delle tre donne. Spaventato dal rischio di rovinare la sua reputazione e di perdere il lavoro, diventa sempre più paranoico e inizia, in casa propria, un’indagine in cui vengono oltrepassati tutti confini, uno dopo l’altro…


Un mare di porti lontani

Nel 2023 Marco Daffra e la sua cinepresa hanno navigato da Carrara a Siracusa per più di mille chilometri sulla nave Open Arms.


Ugualmente diversi

Tre ragazzi autistici, camerieri in una pizzeria innovativa, incontrano una classe di liceo per insegnare il loro lavoro e condividere esperienze di vita.


Gen_

All'ospedale pubblico Niguarda di Milano, il Dr. Maurizio Bini ogni giorno accompagna coppie infertili nel loro desiderio di diventare genitori e sostiene il percorso di chi intraprende terapie di affermazione di genere. In un contesto che solleva dilemmi etici il Dr. Bini naviga tra i confini del possibile e le pressioni di un mercato sempre più orientato alla mercificazione dei corpi, con una missione coraggiosa: accompagnare le persone nella realizzazione più profonda dei loro sogni.


Come quando eravamo piccoli

Dopo 42 anni come lavoratore delle categorie protette, zio Gigio ha finalmente il permesso di andare in pensione. Una rara occasione di avventura per lui, un viaggio con gli unici parenti rimasti, i nipoti Michele e Camilla.


Mr Beau

Con l'aiuto dell'etologa Chiara Mariti, la donna che conosce il linguaggio dei cani, l'umana cerca di imparare ad ascoltare i bisogni di Beau, per renderlo un essere vivente felice. Nel tentativo di vedere il mondo dalla prospettiva del suo cane, l'amica umana impara ad ascoltare la voce silenziosa della natura.


Real

La nostra concezione comune di "realtà" era fatta di oggetti tangibili, di relazioni corporee, di esperienze ed eventi che si svolgevano in spazi fisici, concreti. Recentemente, tuttavia, un implacabile processo di accelerazione digitale ha trasformato profondamente il nostro pianeta, le nostre società e noi stessi: i dispositivi digitali non sono più solamente strumenti che usiamo tutti i giorni, di continuo. I nostri smartphone e computer sono divenuti le porte di accesso a una nuova realtà, un universo aumentato in esponenziale crescita, di cui facciamo esperienza quasi sempre senza contatto fisico. Un mondo digitale che è oggi quello dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo, cercandovi felicità, soddisfazione, rapporti, conoscenza, esperienze. Allora, cosa è oggi ‘reale’?


Anora

Anora, una prostituta di Brooklyn, ha la possibilità di vivere una storia da Cenerentola quando incontra e sposa il figlio di un oligarca. Quando la notizia arriva in Russia, la sua favola è minacciata.


The Brutalist

Tre decenni di vita dell'architetto ebreo László Tóth, emigrato dall'Ungheria negli Stati Uniti nel 1947, dopo essere stato detenuto nei campi di concentramento tedeschi. Gli inizi in America sono difficili, per le necessità economiche e l'impossibilità di poter portare con sé la moglie Erzsébet e la nipote Zsofia, ma grazie al cugino Attila, a László viene commissionata la ristrutturazione di una libreria dal milionario mecenate Harrison Lee Van Buren. Il lavoro di Tóth porta prestigio a Van Buren, che decide di affidargli un progetto mastodontico: la costruzione di un centro culturale e luogo di aggregazione, destinato a ospitare nello stesso edificio biblioteca pubblica, palestra e cappella. Durante il lavoro Tóth incontra molte difficoltà, per le diffidenze verso gli stranieri e per i continui tentativi di alterare il suo progetto originario, ma pur di difendere strenuamente il suo lavoro, arriva a investirvi parte dei propri profitti.